Alla scoperta dei grandi vitigni rossi autoctoni del Friuli Venezia Giulia
novembre 12th, 2016
lunedì
gennaio 2017
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, nella categoria Notizie e approfondimenti di Vinidellanima
Ha preso il via qualche giorno fa la rassegna “L’Amarone va a teatro” dieci appuntamenti tra musica e vino. Promotore di questa iniziativa è il teatro Ristori di Verona in sinergia con le famiglie dell’Amarone d’Arte, un’associazione nata sette anni fa con l’obiettivo di seguire fedelmente e tramandare la tradizione produttiva dell’Amarone e degli altri vini della Valpolicella.
Questa commistione tra musica e vino, tra udito e gusto, è cosa antica. (altro…)
mercoledì
dicembre 2016
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, nella categoria Notizie e approfondimenti di Vinidellanima
Tutti conoscono il Collio quale zona di gran fama per i suoi pregiati vini, forse non tutti sanno che il nome “Collio” non esiste in italiano. Consultando un vocabolario (qualsiasi, il risultato non cambia) si trova la parola “colle” che al plurale fa colli (ad esempio Colli Euganei). Esiste, invece, il termine friulano “cuei” (colli). Collio è infatti una trasposizione della parola friulana.
Diversi i documenti a partire dall’anno Mille che provano quanto ora affermato. Ad esempio, in un documento udinese del 1234 si cita la ribolla e si fa distinzione tra quella “de Istria” e quella “de Collibus”. E ancora, nel 1891 Giuseppe Comelli di Nimis pubblicava il suo “strolic” (almanacco, lunario) e scriveva “Verduz di Ramandul” (Verduzzo di Ramandolo) rabuele (ribolla) dei Quei (colli). Le forme italiane e venete, Collio Coglio Coio, pare abbiano fatto la loro comparsa solo nel XVIII° secolo. Da notare, infine, che gli sloveni chiamano Brda, parola plurale, le belle colline transfrontaliere.
Per un approfondimento si possono leggere i due volumi “La Vite nella storia e nella cultura del Friuli” di Enos Costantini, Claudio Mattaloni, Carlo Petrussi – Ed. Forum, 2007
mercoledì
novembre 2016
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, nella categoria Notizie e approfondimenti di Vinidellanima
Quando verso la metà di ottobre siamo arrivati alla Tenuta Roletto, avevamo attraversato la pianura veneta, lombarda e parte di quella piemontese sotto un cielo plumbeo, a tratti immersi in una fitta nebbia, e solo all’arrivo a Torino le nuvole avevano lasciato spazio a un cielo terso. Ma per raggiungere Cuceglio in terra Canavese, sede dell’azienda, bisognava lasciare la pianura alle nostre spalle per salire su verso le Alpi Graie, o meglio verso quella parte di territorio piemontese denominato anfiteatro morenico di Ivrea. Perché il Canavese è di fatto un altopiano abbracciato da colline moreniche (altro…)
martedì
ottobre 2016
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, nella categoria Notizie e approfondimenti di Vinidellanima
Un noto slogan recita: “la pubblicità è l’anima del commercio!”, cioè la pubblicità se ben congeniata può migliorare la performance di mercato di un’impresa. Se consideriamo il prodotto vino la pubblicità è funzionale allo scopo?
martedì
ottobre 2016
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, nella categoria Le degustazioni
L’8 ottobre scorso si è tenuto presso l’azienda Menegotti a Villafranca Veronese un wine blind tasting di dodici pas dosé italiani, alla presenza di giornalisti blogger e appassionati. Un viaggio dalla Puglia all’Alto Adige, una degustazione condotta da Gianpaolo Giacobbo, Costantino Gabardi e Nicola Bonera con un unico obiettivo: comprendere quale sia l’espressione di spumanti italiani da vitigni autoctoni e internazionali regolata unicamente dal tipo di intervento nella fase finale del processo produttivo: nel caso specifico del pas dosé nessuna aggiunta di liqueur d’expedition, ossia di zucchero che alle volte maschera la scarsa qualità dell’uva.
“Lo spumante, è stato affermato durante il vivace dibattito, è l’unico vino basato su un profondo disequilibrio”. (altro…)