Alla scoperta dei grandi vitigni rossi autoctoni del Friuli Venezia Giulia
novembre 12th, 2016
martedì
dicembre 2015
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, scritto in Flash News
Inarrestabile la crescita produttiva dell’Asolo Prosecco extra brut docg. Se nel 2014 erano state raggiunte le 50.000 bottiglie, nel 2015 sono previste ben 200.000. L’Asolo Prosecco docg è l’unica denominazione, nel panorama produttivo di questo vino, che può produrre la tipologia extra brut, che ha un residuo zuccherino tra 0 e 6 grammi per litro. Questo scelta produttiva interpreta correttamente quello che è il gusto dei consumatori orientato sempre più verso il vino secco piuttosto che quello amabile.
E c’è entusiasmo all’interno del Consorzio Vini Asolo e Montello per la scelta fatta e per come il mercato sta rispondendo, a dirlo è il presidente Armando Serena: “La conferma della nostra scelta arriva anche dagli Stati Uniti che storicamente si è sempre dimostrato un mercato interessato all’acquisto di vini dolci; la California, ad esempio, dimostra molta curiosità nei confronti dell’extra brut con una continua crescita delle vendite”. “Il Prosecco Asolo Docg, nella versione extra brut – spiega il Consorzio – mette in risalto la forte identità delle colline di Asolo, dove il terreno è per natura predisposto a dare vini di maggiore struttura.
L’area di produzione dell’Asolo Prosecco si sviluppa a nord ovest della città di Treviso, nella fascia collinare, bellissima, ai piedi delle montagne.