Alla scoperta dei grandi vitigni rossi autoctoni del Friuli Venezia Giulia
novembre 12th, 2016
venerdì
marzo 2017
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, scritto in Notizie e approfondimenti di Vinidellanima
Molte sono le pubblicazioni che parlano del Friuli enoico, ma non sempre ciò che si legge è corretto. Il vino è spesso confuso col vitigno. Enos Costantini ha scritto un interessante articolo in merito, dal titolo: “Bufulis… sflocijs e falopis sul mangjâ e sui vjns furlans” (la traduzione suona così: Panzane… frottole e fandonie sul mangiare e sui vini friulani). (1)
Chiarire un po’ di cose a beneficio di tutti e, in particolar modo, di chi scrive di vini e vitigni del Friuli Venezia Giulia è l’obiettivo di questo post. Una sorta di guida per punti affinché di Ribolla, di Picolìt, di Terrano e di Malvasia si scriva senza cadere ne lis bufulis!
Ribolla
mercoledì
maggio 2015
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, scritto in Notizie e approfondimenti di Vinidellanima, Poeti e poesie
Signore
mi dolgono stasera i miei paesi…
Dove sei Gemona,
fanciulla ridente, occhi di seta,
neri capelli inghirlandati d’acacia,
sospiro di primavera?…
Stasera, Signore, mi duole Gemona,
mi dolgono, stasera, i miei paesi…
Il Picolìt del Terremoto è una breve preghiera che lo scrittore e poeta friulano Amedeo Giacomini scrisse una sera di maggio dopo aver visitato il Friuli sconvolto dal terremoto del 6 maggio 1976. Non avrebbe voluto recarsi in quei paesi, sapeva che ne sarebbe rimasto profondamente turbato, sconvolto, ma i telefoni non funzionavano, le uniche notizie arrivavano via radio e di ora in ora si facevano più drammatiche e bisognava accertarsi che amici, studenti e compagni stessero bene, forse c’era qualcuno “da riabbracciare, da consolare…” (altro…)
giovedì
agosto 2013
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, scritto in Girovagando per il Friuli Venezia Giulia, Vitigni e vini
“Piccolo compendio dell’universo”, così lo scrittore e poeta Ippolito Nievo definì il Friuli, “alpestre piano e lagunoso in sessanta miglia da tramontana a mezzodì”. In queste miglia è compreso quell’arco collinare che dai confini con la provincia di Gorizia arriva sino a Tarcento, paese in provincia di Udine. L’area è tutta a oriente del capoluogo friulano e mentre la parte a tramontana è a bosco, a mezzogiorno è un susseguirsi di vigne ordinate su colli dolci la cui altezza non raggiunge i duecento metri, intervallati da conche o zone pianeggianti. Siamo nell’area dei Colli Orientali del Friuli. (altro…)
giovedì
febbraio 2013
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, scritto in I miei prodotti preferiti
È nevicato anche nel capoluogo friulano in questi giorni. Dalla stazione di Udine verso il centro storico è poco meno di un chilometro. Arrivo sino via Vittorio Veneto, una delle vie che a raggio ruotano attorno a Piazza Libertà, ove sulla collina sorge il Castello. Mi fermo al civico 38, non è un caso era da un po’ che volevo far visita a questo luogo. Lì da circa un anno c’è una “bottega artigiana di gelateria”, Dolce Gelato. Pochi metri quadrati suddivisi tra il locale pubblico e il laboratorio dove con una macchina ormai rara , la Carpigiani, Paolo Dolce realizza ogni giorno il suo gelato. (altro…)
giovedì
novembre 2012
Scritto da Maria Cristina Pugnetti, scritto in Dolci lievitati, Vino e cibo a tavola
Il Picolìt che ho scelto per questo abbinamento proviene dalla zona di Savorgnano del Torre, a nord-est di Udine. L’azienda è quella di Marco Sara. Questo Picolìt è ottenuto da una surmaturazione in pianta, poi l’appassimento in fruttaio fino a Natale. (altro…)